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Si parte il 4 settembre con l’apertura del museo fotografico nella biblioteca Erica. Tra gli eventi, l’apposizione dello scudo di protezione dei beni culturali al Parco Archeologico di Paestum.
Quattro giornate per commemorare lo sbarco alleato lungo le coste del Golfo di Salerno nel corso della Seconda guerra mondiale. Il 4 e 5 settembre e poi l’8 e il 9, Capaccio Paestum, in collaborazione con il Museo dello Sbarco di Salerno, celebra l’operazione Avalanche a 78 anni dal suo svolgimento con l’intento di mantenere viva la memoria di un evento che ha segnato la vita del territorio e contribuito a cambiare la storia dell’Italia e del mondo.
Memoria storica quale patrimonio culturale immateriale e formazione dell’identità culturale attraverso la memoria: sono questi i due elementi che guidano il percorso che quest’anno il Comune di Capaccio Paestum ha deciso di intraprendere per commemorare lo sbarco. Si parte sabato 4 settembre, alle 17.00 nella biblioteca Erica di piazza Santini, con la presentazione del Museo fotografico. Insieme al sindaco di Capaccio Paestum, Francesco Alfieri, e al consigliere comunale Antonio Mastrandrea, interverranno il presidente e il direttore del Museo dello Sbarco e Salerno Capitale, rispettivamente Nicola Oddati e Antonio Palo. A seguire, alle 20.00, si terrà il concerto della Fanfara dei Bersaglieri Brigata Garibaldi, ai piedi del Tempio Nettuno, nell’area archeologica di Paestum. Domenica 5 settembre, alle 17.30 presso la piazzetta Basilica dell’area archeologia, è in programma il convegno dal titolo “Rilevanza storica dell’Operazione Avalanche”. Accanto al sindaco Alfieri e al consigliere Mastrandrea, ci saranno il direttore del Parco Archeologico di Paestum e Velia, Massimo Osanna; il direttore del Texas Military Forces Museum, Jeff Hunt. Relatori dell’incontro saranno: Fernando Fraternali, professore ordinario dell’Università di Salerno, per parlare del “Progetto @Paestum”; Nicola Oddati, presidente Museo dello Sbarco e Salerno Capitale, che relazionerà su “Importanza strategica dell’Operazione Avalanche”; il colonnello Gerardo Di Ruocco, con un intervento dal tema “Convenzione dell’Aja per protezione dei beni culturali”; l’archeologo Antonio Asprone, presidente SIPBC Salerno, che interverrà su "Lo Scudo Blu e l'assegnazione del riconoscimento al sito archeologico di Paestum". A seguire, ci sarà la cerimonia di apposizione dello scudo di protezione dei beni culturali al Parco archeologico di Paestum. Alle 20.00 è prevista l’inaugurazione della mostra storica di mezzi d’epoca nella villa comunale Sant’Anna di Torre di Mare.
Il programma di eventi riprende mercoledì 8 settembre, alle 9.00, con il Campo Scuola Militare al Lido Militare di Torre Di Mare. Alle 20.00, nell’area archeologica di Paestum, si terrà il Concerto della U.S. Naval Forces Europe And Africa / Allied Forces Band. Le celebrazioni termineranno giovedì 9 settembre con la cerimonia commemorativa in programma a Torre di Mare alle 9.00.
«Capaccio Paestum è conosciuta per il suo patrimonio archeologico, il suo mare e le sue eccellenze enogastronomiche – dichiara il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri – Ma oltre a questa ricchezza materiale, la Città è anche custode di una storia immateriale viva nelle menti di chi l’ha vissuta. Il litorale pestano è stato il luogo di uno degli sbarchi più imponenti della storia del ‘900: per dispiegamento di navi, uomini e mezzi è superato solo dallo sbarco in Normandia. Lo sbarco che, all’alba del 9 settembre, ha interessato le nostre coste, al costo di migliaia di vittime e intensi giorni di combattimento, segnò la storia del nostro territorio e aprì la strada alla liberazione del territorio italiano e poi europeo dall’oppressione fascista e nazista. È per questo che abbiamo deciso di fare memoria di questo evento e celebrarlo degnamente. Soprattutto, siccome non vogliamo che le celebrazioni si riducano a pochi giorni, faremo della nostra Città un presidio di memoria, perché ogni giorno si ricordi il sacrificio di chi ha dato la vita per liberarci dalla dittatura».
«Quella avviata quest’anno con la Città di Capaccio Paestum per celebrare il Memory Day potrebbe essere l’inizio di una collaborazione più fattiva e duratura – dichiara il presidente del Museo dello Sbarco e Salerno Capitale, Nicola Oddati - La mostra Paestum Avalanche, che si aprirà il 4 settembre presso la biblioteca comunale e che vedrà la presentazione di materiali inediti, potrebbe rappresentare il primo nucleo di un nuovo Museo dello Sbarco a Paestum. L’obiettivo, grazie alla disponibilità del sindaco Alfieri, è non fermarsi più ai singoli eventi ma creare qualcosa di stabile e duraturo».
«Sono due gli obiettivi principali del Memory Day: accrescere nei giovani la coscienza della propria storia, l’interesse per la propria cultura e la conoscenza del patrimonio storico della Città e, attraverso i giovani, mantenere la memoria storica della comunità di Capaccio Paestum affinché non vada perduta con le persone che l’hanno vissuta – afferma il consigliere delegato, Antonio Mastrandrea - I cittadini riscopriranno così il valore dei luoghi e delle memorie in essi conservate e i turisti potranno guardare le bellezze storico artistiche in una chiave di lettura diversa».