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Il Comune di Capaccio Paestum intende costituire un’Azienda agro-silvo-pastorale-turistica a cui affidare la gestione dei terreni comunali gravati da usi civici. Per questo, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, dopo che il consigliere comunale Pasquale Mazza ha relazionato sull’argomento, è stata votata una delibera per promuovere la costituzione di tale azienda in forma di società cooperativa. La legge regionale numero 11 del 17 marzo 1981, infatti, consente ai Comuni di conferire a società cooperative, in quota capitale, i terreni gravati da usi civici per lo svolgimento di attività produttive a carattere agro-silvo-pastorale-turistico. In questo modo sarà possibile valorizzare tali terreni, che a Capaccio Paestum sono sia montuosi che pianeggianti, ed effettuarvi, attraverso l’azienda, attività tese alla produzione di beni e servizi. In questo momento di grave crisi occupazionale attraverso la valorizzazione dei terreni gravati da usi civici, il Comune di Capaccio Paestum punta a creare nuove attività produttive e occupazionali. Tra le aree demaniali gravate da usi civici ricadono i Monti Soprano e Sottano e la pineta costiera. «In Consiglio comunale abbiamo approvato una delibera che rappresenta il primo passo verso la costituzione dell’Azienda. – afferma il sindaco Italo Voza – Vogliamo sfruttare la possibilità che ci offre la legge regionale n. 11 del 17 marzo 1981: attraverso la società cooperativa potremo valorizzare e dare una funzione economica a questi terreni attualmente inutilizzati. Un esempio su tutti è la pineta che potrebbe diventare un’occasione di lavoro per promuovere attività economiche che impegnino i giovani».