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È stato firmato stamani l’atto di vendita con Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. Alfieri: «Ne faremo un museo nel nome di Sergio Vecchio».
Casello 21 è stato acquisito al patrimonio comunale. Oggi, martedì 6 dicembre, è stato firmato l’atto di vendita con il quale Rete Ferroviaria Italiana S.p.a. ha venduto e trasferito al Comune di Capaccio Paestum la piena proprietà dello storico immobile, l’ex casa cantoniera con accesso dalla via Porta Sirena, a Paestum, con annessa area di pertinenza.
L’acquisizione, per la cifra di 45.000 euro, arriva dopo un iter lungo anni ma mai, finora, portato a compimento. L’operazione si inserisce nel processo di valorizzazione del patrimonio storico oltre che archeologico del territorio comunale. Casello 21, oggi in stato di degrado e di abbandono, si sviluppa su due piani fuori terra collegati da una scala interna e presenta un’area cortilizia di pertinenza di circa 140 metri quadrati.
«L’acquisizione di Casello 21 è finalmente realtà – dichiara il sindaco Franco Alfieri – Dopo anni di proclami e annunci rimasti senza seguito, stamattina il Comune di Capaccio Paestum ha sottoscritto l’atto di vendita con il quale l’ente acquisisce da Rete Ferroviaria Italiana lo storico immobile al patrimonio comunale. Presto provvederemo a riqualificare l’edificio, oggi ridotto a un rudere, per trasformarlo in un ulteriore presidio di cultura nella nostra Città. Infatti, come avevo annunciato, ne faremo un museo, come desiderava un artista poliedrico e geniale che tanto ha dato alla sua Capaccio Paestum, Sergio Vecchio. E lo faremo in suo nome».