Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.. Accetto Cookie policy
La geografia del territorio di Capaccio Paestum in un click: il Comune aderirà al progetto della Direzione Generale Difesa del Suolo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, denominato Sistema Cartografico Cooperante (SCC). Nell’ambito della progettazione del Piano Urbanistico Comunale di Capaccio Paestum, affidata all’Area IV “Pianificazione e progetti strategici”, verranno elaborati i dati che saranno poi inseriti nel Geoportale Nazionale il quale conterrà la cartografia disponibile sul territorio che sarà condivisibile attraverso il Sistema Cartografico Cooperante. Il Geoportale Nazionale consente a chiunque disponga di un collegamento internet di consultare senza alcun onere la cartografia di proprio interesse. E’ quindi uno strumento utilissimo in numerosi ambiti: politico-amministrativo, proponendosi come un fondamentale supporto per la pianificazione, la gestione, il controllo e la programmazione del territorio; scolastico, per l’insegnamento della storia, della geografia, delle scienze naturali e di tutte quelle discipline che richiedono il ricorso a cartografia tecnica; universitario e scientifico, costituendo una sorta di catalogo di tutte le informazioni di tipo territoriale e ambientale; nell’ambito della tutela del paesaggio, dei beni archeologici, architettonici e storico-artistici, consentendone una esatta individuazione e perimetrazione sul territorio. Attraverso il lavoro di formazione del nuovo Puc saranno elaborate informazioni di grande interesse che sarà possibile rendere fruibili mediante la partecipazione al Geoportale. «L’adesione a questa iniziativa del ministero dell’Ambiente contribuirà a collocare il Comune di Capaccio Paestum tra gli enti all’avanguardia nella diffusione di informazioni attraverso l’utilizzo della rete internet. – afferma il sindaco Italo Voza – Verranno pubblicate notizie certe e aggiornate, acquisite attraverso l’elaborazione del Puc, a cui potranno accedere liberamente tanti studenti così come tanti professionisti a cui occorrono per lavoro, senza alcuna spesa. Oltre, naturalmente agli enti a cui sono indispensabili per la pianificazione e la gestione territoriale».